Il Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico ( CdL TLB ) si articola in tre anni ed è stato istituito dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Napoli Federico II ed attualmente incardinato nel Dipartimento di Medicina Molecolare e Biotecnologie Mediche (Scuola di Medicina e Chirurgia) dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II.
Il CdS TLB si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito definiti.
I laureati nel corso di laurea sono, ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile del 2001, del D.M. 22 ottobre 2004, n° 270, e i DD.MM. del 16 marzo 2007, operatori delle professioni sanitarie dell’area tecnico-diagnostica e dovranno essere dotati:
delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie per essere abilitati all’esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante da una formazione teorica e pratica che includa anche l’acquisizione di competenze comportamentali e che venga conseguita nel contesto lavorativo specifico, così da garantire, al termine del percorso formativo, la piena padronanza di tutte le necessarie competenze e la loro immediata spendibilità nell’ambiente di lavoro.
A tali fini il corso di studi in Tecniche di Laboratorio Biomedico prevede 180 CFU complessivi, articolati su tre anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali (tirocinio). Obiettivo formativo è l’acquisizione
- delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale;
- della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo;
- della capacità di applicare, nelle decisioni professionali, anche i principi dell’economia sanitaria;
- della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo
I laureati sono operatori sanitari cui competono le attribuzioni previste dal D.M.Ministero della Sanità 26 settembre 1999 N° 745 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il profilo professionale dei laureati dovrà comprendere la conoscenza delle capacità per svolgere attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. I laureati in tecniche diagnostiche di laboratorio biomedico dovranno saper svolgere, con autonomia tecnico professionale, le loro prestazioni lavorative in diretta collaborazione con il personale laureato di laboratorio preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza; saranno responsabili, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del loro operato, nell’ambito delle loro funzioni in applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili; verificheranno la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti dal responsabile della struttura; controlleranno e verificheranno il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvedendo alla manutenzione ordinaria ed alla eventuale eliminazione di piccoli inconvenienti;parteciperanno alla programmazione e organizzazione del lavoro nell’ambito della struttura in cui operano. Contribuiranno alla formazione del personale di supporto e concorreranno direttamente all’aggiornamento relativo al loro profilo professionale e alla ricerca.
I laureati nel corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico svolgeranno l’attività di tecnico di laboratorio nei vari ruoli ed ambiti professionali pubblici e privati,sanitari e bio-medici.